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Il British Shorthair: caratteristiche e cura

Il British Shorthair è una delle razze di gatti più amate e riconoscibili grazie al suo aspetto robusto e affascinante, con occhi grandi e rotondi, e un carattere tranquillo e affettuoso. Originario del Regno Unito, questo gatto ha conquistato molti amanti degli animali con il suo temperamento equilibrato e il suo aspetto “soffice”, che ricorda un orsacchiotto. In questo articolo esploreremo le principali caratteristiche fisiche e comportamentali del British Shorthair, oltre ai consigli per la sua cura quotidiana.

  1. Caratteristiche fisiche del British Shorthair

Il British Shorthair è un gatto di taglia medio-grande, con una corporatura muscolosa e un aspetto compatto che lo rende immediatamente riconoscibile. Ecco le principali caratteristiche fisiche di questa razza:

  • Corpo e struttura: Il British Shorthair ha una struttura massiccia e robusta, con una schiena forte e zampe corte e potenti. La sua corporatura è definita da un torace ampio e muscoloso. I maschi, in particolare, tendono a essere più grandi e pesanti rispetto alle femmine, raggiungendo un peso che può variare tra i 5 e i 7 kg.
  • Testa e occhi: La testa del British Shorthair è rotonda e ben proporzionata rispetto al corpo, con guance piene che gli conferiscono un’espressione dolce e amichevole. Gli occhi sono grandi e rotondi, spesso di colore giallo intenso, ma possono variare a seconda del colore del mantello.
  • Mantello: Il mantello corto, denso e vellutato è uno dei tratti distintivi del British Shorthair. La pelliccia è spesso descritta come “peluche” e, nonostante sia corta, è molto spessa grazie a un sottopelo fitto. I colori del mantello sono vari e includono il blu (il più popolare), il crema, il bianco, il nero, il tabby e il colorpoint. Il British Shorthair blu è particolarmente apprezzato e diffuso.
  1. Temperamento del British Shorthair

Oltre al suo aspetto affascinante, il British Shorthair è famoso per il suo carattere placido e affettuoso. È un gatto ideale per chi cerca un compagno tranquillo e facile da gestire. Ecco alcune caratteristiche comportamentali:

  • Affettuoso ma indipendente: Anche se il British Shorthair è affettuoso e ama stare vicino al suo proprietario, non è un gatto eccessivamente appiccicoso o bisognoso di attenzioni continue. È noto per la sua indipendenza e non richiede costanti coccole o contatto fisico. Questo lo rende una scelta eccellente per chi ha una vita quotidiana impegnata, ma desidera comunque un compagno felino leale.
  • Calmo e rilassato: I British Shorthair sono noti per il loro carattere pacato. Non sono gatti iperattivi o rumorosi e tendono a essere più calmi rispetto ad altre razze. Sebbene amino giocare, non sono particolarmente esuberanti e preferiscono passare il tempo riposando o osservando ciò che li circonda con curiosità.
  • Ottimi con i bambini e altri animali: Grazie alla loro indole equilibrata e paziente, i British Shorthair sono generalmente tolleranti verso i bambini e convivono bene con altri animali domestici. Non sono inclini a essere aggressivi e raramente mostrano comportamenti territoriali.
  • Non amano essere presi in braccio: Nonostante la loro affettuosità, molti British Shorthair non amano essere presi in braccio o trasportati. Preferiscono sedersi accanto al loro proprietario o vicino a lui, ma mantengono una certa autonomia fisica.
  1. Cura del mantello del British Shorthair

Nonostante il loro mantello denso e morbido, i British Shorthair sono relativamente facili da curare rispetto a razze a pelo lungo. Tuttavia, il loro pelo richiede una manutenzione regolare per mantenerlo sano e prevenire la formazione di nodi, soprattutto durante il periodo della muta.

  • Spazzolatura regolare: Anche se il mantello è corto, la spazzolatura è importante per rimuovere i peli morti e mantenere la pelle sana. È consigliabile spazzolare il British Shorthair almeno una volta alla settimana, intensificando la spazzolatura durante la muta stagionale in primavera e autunno, quando la perdita di pelo aumenta.
  • Attenzione al sottopelo: Il mantello del British Shorthair ha un sottopelo denso che richiede attenzione durante la spazzolatura. Usa una spazzola con setole morbide o un pettine per gatti a pelo corto, assicurandoti di raggiungere il sottopelo senza irritare la pelle.
  • Pulizia generale: Il British Shorthair è generalmente un gatto pulito e si prende cura della propria igiene quotidiana. Tuttavia, controllare periodicamente le orecchie e gli occhi e mantenere le unghie tagliate aiuterà a evitare problemi legati alla salute e all’igiene.
  1. Dieta e controllo del peso

Il British Shorthair ha una predisposizione all’aumento di peso a causa della sua corporatura robusta e della tendenza a essere meno attivo rispetto ad altre razze. Per questo motivo, è importante mantenere una dieta bilanciata e controllare le porzioni per evitare l’obesità.

  • Cibo di alta qualità: Offri al tuo British Shorthair un’alimentazione di qualità, con proteine animali come ingrediente principale. I cibi per gatti specifici per razze che tendono ad aumentare di peso possono essere utili per mantenere il tuo micio in forma.
  • Porzioni controllate: Evita di lasciare il cibo sempre a disposizione. Dividi il cibo giornaliero in pasti regolari e controlla le quantità per evitare che il gatto mangi in eccesso.
  • Attività fisica: Sebbene siano gatti tranquilli, è importante incoraggiare l’attività fisica per prevenire l’aumento di peso. Usa giochi interattivi, come palline o bacchette con piume, per stimolare il movimento e il gioco.
  1. Salute del British Shorthair

Il British Shorthair è generalmente una razza sana, ma, come tutti i gatti, può essere soggetto a determinate condizioni di salute genetiche. Ecco alcune malattie comuni nella razza e come prevenirle:

  • Cardiomiopatia ipertrofica (HCM): Questa è una condizione cardiaca che può colpire il British Shorthair. Si tratta di un ispessimento del muscolo cardiaco che può portare a problemi cardiaci nel tempo. È consigliabile effettuare regolari controlli veterinari e, se possibile, scegliere allevatori che testino i loro gatti per questa malattia genetica.
  • Malattia del rene policistico (PKD): Questa è una malattia ereditaria che può causare lo sviluppo di cisti nei reni. La PKD può essere rilevata tramite test genetici, ed è importante verificare che l’allevatore abbia testato i propri gatti.
  • Controlli veterinari regolari: Come per tutti i gatti, assicurati che il tuo British Shorthair riceva vaccinazioni regolari, controlli dentali e trattamenti antiparassitari per mantenere una salute ottimale.
  1. Longevità e aspettative di vita

Il British Shorthair è una razza longeva, con un’aspettativa di vita media che può variare dai 12 ai 20 anni, se mantenuto in buone condizioni di salute e alimentazione. Grazie al loro temperamento equilibrato e alla loro salute robusta, possono essere ottimi compagni per molti anni, ma è essenziale garantire loro cure veterinarie regolari e un ambiente stimolante.

Conclusione

Il British Shorthair è un gatto ideale per chi cerca un compagno equilibrato, affettuoso ma indipendente, che richiede cure moderate ma è comunque capace di formare legami profondi con il suo proprietario. Con la giusta attenzione alla dieta, alla salute e al mantello, questo splendido felino sarà un membro della famiglia per molti anni, regalando affetto e serenità. La sua personalità calma e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti lo rendono una delle razze più amate al mondo.

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